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Tutto quello che volete sapere sul VAPORE ACQUEO REZUM per il trattamento dell'ipertrofia prostatica

Sommario

  1. Che cos'è il Vapore Acqueo Rezum?

  2. Quando si può fare il Rezum?

  3. Quale è la preparazione per il trattamento Rezum?

  4. Come si esegue il trattamento Rezum?

  5. Quanto dura la degenza dopo trattamento Rezum?

  6. Quando dura la convalescenza e che cosa bisogna fare dopo il trattamento Rezum?

  7. Quando si devono fare i controlli postoperatori dopo trattamento Rezum?

  8. Quali sono le possibili complicanze dopo trattamento Rezum?

  9. Quali sono i vantaggi del trattamento Rezum?

  10. Quali sono gli svantaggi del trattamento Rezum?

 


 
Che cos'è il Vapore Acqueo Rezum?

Il Rezum è una tecnica mininvasiva per il trattamento dell'ipertrofia prostatica sintomatica. Si tratta dell'iniezione di vapore acqueo (soluzione fisiologica) direttamente dentro l'adenoma prostatico, ossia dentro il nucleo centrale della ghiandola prostatica che cresce nel tempo e in molti casi crea sintomi delle basse vie urinarie con o senza disfunzione erettile. La temperatura elevata del vapore si trasmette per convenzione in gran parte dell'adenoma. All'inizio l'aumento della temperatura crea un edema (gonfiore) del tessuto per cui è necessario posizionare per qualche giorno un catetere vescicale per garantire il drenaggio dell'urina dalla vescica. Nel tempo però l'innalzamento della temperatura provoca la necrosi e la retrazione dell'adenoma creando un ampio condotto uretrale. Questo significa che l'adenoma si riduce notevolmente di volume e non crea più una chiusura del condotto uretrale e una infiammazione della vescica. Nell'arco di 1-3 mesi si nota infatti un miglioramento del flusso urinario e una riduzione dei sintomi da irritazione vescicale (nicturia, frequenza e urgenza urinaria).



Quando si può fare il Rezum?
  • Ipertrofia prostatica con sintomi delle basse vie urinarie e volume prostatico non troppo grande (inferiore a 80 ml)

Quale è la preparazione per il trattamento Rezum?
  • Valutazione diagnostica dell'ipertrofia prostatica con i seguenti esami - questionario: PSA, esame urine e urinocoltura, uroflussimetria con residuo postminzionale, ecografia vescicale con misurazione del volume prostatico, questionario IPSS (vedi nella nome page), questionario IIEF-5 (vedi nella home page)

  • Esecuzione di un prericovero (di solito 2 giorni prima dell'intervento)

  • Ricovero il giorno dell'intervento

  • Digiuno il giorno dell'intervento

  • L'antibioticoprofilassi viene eseguita in sala operatoria. Se l'urinocoltura risulta positiva verrà data indicazione ad una terapia antibiotica da iniziare prima del ricovero.

Come si esegue il trattamento Rezum?
  • L'intervento Rezum si esegue in Sala Operatoria in sedazione o in anestesia spinale

  • Un endoscopio viene inserito nell'uretra e giunge a livello dell'uretra prostatica (via transuretrale). Viene misurata con l'aiuto della punta dello strumento la lunghezza dell'uretra prostatica per valutare il numero e la sede delle iniezioni del vapore.





  • Successivamente vengono effettuate le iniezioni dentro l'adenoma prostatico: premendo un pulsante l'ago fuoriesce ed entra nell'adenoma. Con un altro pulsante viene attivato il rilascio del vapore. Ogni iniezione dura circa 10-13 secondi. Si possono eseguire un massimo di 12-13 iniezioni a trattamento e il numero dipende dal volume e lunghezza dell'uretra prostatico. Per esempio, per una prostata di 40 gr vengono effettuate circa 4 iniezioni di vapore.





  • La durata del trattamento è di circa 10-15 minuti

  • Dopo l'intervento viene posizionato un catetere vescicale e il paziente torna in camera

  • Non c'è dolore postoperatorio: il paziente può avvertire un leggero fastidio dovuto al catetere quindi non serve un trattamento antidolorifico.

Quanto dura la degenza dopo trattamento Rezum?

Il trattamento con il Rezum si effettua in Day Hospital. Il paziente entra la mattina e viene dimesso pomeriggio o sera.


Quando dura la convalescenza e che cosa bisogna fare dopo il trattamento Rezum?
  • Il paziente viene dimesso con un catetere vescicale che viene chiuso con un tappo (senza quindi un sacchetto). Ogni volta che si avverte lo stimolo minzionale si può togliere il tappo e svuotare la vescica. Il catetere in questo modo può essere posizionato dentro gli indumenti intimi e non dà fastidio nei movimenti.

  • Dopo il trattamento Rezum: il paziente il giorno dopo può uscire di casa, può viaggiare, può andare al lavoro. SI consiglia di evitare la bicicletta per 3 mesi.

  • Bisogna bere abbondantemente (minimo 2 litri di acqua al dì).

  • Vengono prescritte delle terapie mediche a seconda dei casi: terapia alfa-litica (che il paziente di solito già assume) per un mese, eventuale cortisone per 2 settimane (per ridurre l'edema prostatico dovuto al vapore).

Quando si devono fare i controlli postoperatori dopo trattamento Rezum?
  • Il primo controllo viene effettuato per la rimozione del catetere vescicale. La data dipende dal numero di iniezioni di vapore e quindi dal volume della prostata: bisogna calcolare circa 1 giorno di catetere per ogni iniezione (per esempio per 5 iniezioni il catetere si lascia per 5 giorni). Dopo la rimozione del catetere bisogna controllare il paziente dopo 2-3 ore per capire se riesce a urinare. In alcuni rari casi il paziente non riesce a urinare per cui si riposiziona il catetere e si ricontrolla dopo 5-7 giorni con una nuova rimozione. Nella nostra esperienza tutti i pazienti riescono a urinare normalmente dopo la seconda rimozione del catetere.

  • Dopo 3 - 6 - 12 mesi dall'intervento si esegue il un controllo del: PSA, esame urine e urinocoltura, uroflussimetria con residuo postminzionale, questionari IPSS e IIEF-5.

Quali sono le possibili complicanze dopo trattamento Rezum?

Le complicanze sono molto rare. Sono stati descritti in letteratura casi di infezione febbrile e di ascessi prostatici risolti dopo trattamento antibiotico o drenaggio percutaneo.

Nella nostra esperienza con i primi 20 casi non abbiamo osservato complicanze che abbiano richiesto un secondo intervento.


Quali sono i vantaggi del trattamento Rezum?
  • Trattamento Day Hospital

  • Indolore

  • Anestesia leggera

  • Assenza di sanguinamento e incidenza molto bassa di altre complicanze come incontinenza o disfunzione erettile

  • Conservazione dell'eiaculazione

  • Facilmente ripetibile a distanza di qualche anno

  • Evita gli effetti collaterali della farmacoterapia dell'ipertrofia prostatica (aneiaculazione, disfunzione erettile, ipotensione, ginecomastia, costi etc) mantenendo una efficacia significativamente migliore

Quali sono gli svantaggi del trattamento Rezum?
  • Trattamento meno efficace nelle prostate voluminose (volume superiore a 80-100 ml)

  • Il Rezum è una metodica di recente introduzione per cui mancano dati a lungo termine. Gli studi finora eseguiti con il maggior periodo di follow up (5 anni) hanno dimostrato una efficacia duratura. Non si sa però cosa succede dopo i 5 anni (per esempio a 10 anni) rispetto alle altre tecniche. Ma anche nei casi di poca efficacia dopo qualche anno la semplicità e mininvasività del trattamento rende riproponibile il trattamento stesso.

 

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